Il primo tema che abbiamo scelto di affrontare è quello delle scelte di arredo vintage che nelle case scandinave non mancano mai. La cultura del design unita alla forte passione che il popolo nordico manifesta verso la cura della casa e il valore estetico degli arredi, a tutti i livelli sociali, sono gli aspetti che maggiormente hanno contribuito alla diffusione di questo stile e che ne fanno un punto di riferimento per l'interior design.
Come sapete il focus che affronterò riguarderà le scelte minimaliste di questo stile e, parlando di arredi vintage, non posso non riferirmi al design che si è sviluppato e affermato a metà del secolo scorso e che è ancora attualissimo.
Cercherò di fare una sintesi delle mie preferenze perché, a pensarci bene, questo post potrebbe non avere una fine viste le innumerevoli proposte che potrei citare!
styling Lotta Agaton - ph. Pia Ulin per Residence Magazine |
Nel 1949 il designer danese Hans J. Wegner disegnò la CH24 Wishbone chair, una seduta in legno massello, proveniente dalle foreste danesi, e prodotta dal 1950 ad oggi in modo continuativo da Carl Hansen & Son. Una sedia da pranzo dal design leggero ma allo stesso tempo solido, anche chiamata Y chair per la caratteristica forma della schienale.
La seduta è realizzata a mano utilizzando più di 120 metri di corda di carta intrecciata molto resistente. Artigianato e design allo stato puro.
Posso scommettere che questa sedia come tanti altri arredi e pezzi di design nordico che vedrete in questo post vi sono noti, anche perché ancora fotografati, utilizzati, inseriti nelle più belle fotografie di interni. Un design senza tempo, linee pulite ed essenziali, semplici, che si uniscono indissolubilmente con la loro funzione: praticità e stile di vita rilassato, comodo, accogliente. Nelle forme e nell'estetica.
Home of Stefan Soderberg ph. Brigitta Wolfgang Drejer (Northern Delights book via Interieur) |
Arne Jacobsen è il designer danese che ha ideato per Fritz Hansen alcuni gioielli come le sedute ANT (1952), Serie 7 (1955), Egg (1958), Swan (1958) e le lampade AJ Table e AJ Floor per Louis Poulsen.
Swan chair by Arne Jacobsen Photo: Line Thit Klein via Charlotte Minty |
AJ Floor Lamp - Arne Jacobsen design for Luois Poulsen - ph. Line Klein (lampada sospensione Potence di Vitra - design Jean Prouvè) |
Altro designer danese che porterà avanti in quegli anni, insieme a Jacobsen e Wegner, il concept del Danish Modern, ossia il movimento di design che focalizzava l'attenzione su arredi minimali e realizzati in legno, è Borge Mogensen.
La sua Spanish Chair in legno di quercia e pelle, fu disegnata nel 1958 dopo un viaggio in Andalusia, prendendo spunto da vecchie sedute di ispirazione islamica. Anche in questo caso le caratteristiche principali sono solidità, comodità, qualità dei materiali ed estetica.
Spanish Chair di Borge Mogensen - ph. Hallie Burton via SF girl by bay |
Un designer di origine finlandese, Eero Saarinen, e un designer americano, Charles Eames, sono gli autori di alcuni degli arredi che si ripetono nelle case scandinave a riprova della cultura fortemente radicata verso uno stile semplice e funzionale.
Nel 1941 vinsero insieme il concorso per il MoMA di New York relativo all'Organic Design in Home Furnishing, mostrando un nuovo modo di concepire il mobile in legno e sperimentando l'uso di compensato in legno curvato.
Sono sempre rimasta affascinata dalle sedute progettate da Eames. Credo siano tra i pezzi di design più replicati e copiati (io stessa ne possiedo alcuni modelli, viste le mie attuali disponibilità. Ammetto che uno dei miei desideri è sostituirle con modelli autentici!). La produzione continua attraverso Vitra, con una vasta collezione di sedute e poltrone che il designer americano firmò insieme alla moglie Ray.
Plywood Chair LCW di Charles Eames - home of Evelina Kravaev Söderberg via La Maison d'Anna G |
Eero Saarinen invece ha firmato il bellissimo (e costosissimo) tavolo in alluminio laccato con top in varie finiture tra cui il marmo bianco, e le sedute in vetroresina della serie Tulip, dal caratteristico piedistallo a calice, prodotti da Knoll.
Un design innovativo e moderno, versatile e adatto a diversi ambienti. La ricerca e la sperimentazione dell'uso di materiali, dal legno ad altri come la fibra di vetro e i laminati plastici, sono alla base del design che ha caratterizzato quegli anni. E che ha condizionato quelli a venire.
Tulip chair and table - Eero Saarinen via Plastolux (lampada a sospensione PH Artichoke di Louis Poulsen) |
Ultime due citazioni, che non riguardano designer scandinavi, ma la cui produzione è, per le ragioni che abbiamo visto prima, molto apprezzata dal "popolo" nordico si riferiscono a:
- la Butterfly Chair, che nasce nel 1938 dallo studio Austral Group di Buenos Aires dalla penna di Jorge Ferrari-Hardoy, Juan Kurchan and Antonio Bonet;
BKF via Nordic Design |
- le Wire Chairs di Harry Bertoia (Diamond Chair e Side Chair), dalla struttura in metallo leggera e dal design scultoreo, prodotte da Knoll
source: Vastarintama |
Come avete visto mi sono concentrata sulle sedute, una delle mie passioni e secondo me una sintesi perfetta dello stile minimalista nordico. Ma sono altrettanto sicura che potrete vedere moltissimi altri esempi di arredi vintage, principalmente provenienti del Mid Century ma non solo, nei blog di Barbara, Camilla, Ilaria, Serena e Valentina. Quindi seguite il filo di NordicLove in questa prima puntata e potrete avere una visione variegata dello stile vintage nell'interior design nordico.
Per ricapitolare vediamo alcuni spunti interessanti di questa prima puntata:
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Bellissimo punto di vista Vale!
RispondiEliminaGrazie Vale! È stata dura però scegliere!
Elimina<3 super! grazie. ho preso nota :)
RispondiElimina<3
Eliminami piace moltissimo lo stile scandinavo, ha un che di assolutamente originale e vintage...
RispondiEliminasi beh, è anche un po' freddino, quello va detto...
però questo post è veramente interessante
grazie Patalice! Condivido la stessa passione per lo stile e ti devo dire che è vero che noi italiani lo possiamo definire freddo perchè nel nostro DNA c'è più calore e anche più confusione. Questo stile rispecchia molto il lifestyle del popolo nordico, più equilibrato, rilassato, con un occhio alla bellezza e all'armonia. Inondati da una luce fiabesca per pochi mesi all'anno, capisco molto il loro senso di pulizia e necessità di illuminare, con il bianco, con il minimalismo, ma anche con i colori, con i tratti grafici. E non lo trovo un difetto, ma un tentativo (secondo me riuscito) di cambiare qualcosa di svantaggioso in unvantaggio. Un abbraccio
EliminaIo ho messo la wire Chair nella wishlist... Ma quanto è bella?
RispondiEliminaOttimo post, collega ❤️
È bellissima, cosa vuoi che ti dica!! E nella tua casetta pastellosa e raw style starebbe una meraviglia <3
EliminaDa assoluta profana del design secondo me il punto vincente è la semplicità senza tempo. bellissimo questo tuo primo post, anche se non è prettamente design scandinavo io adoro la Butterfly chair, così bella e versatile, la trovo perfetta per un angolo dal sapore boho!
RispondiEliminaGrazie mille ed hai proprio ragione, la Butterfly chair è bellissima, semplice nel design ma così accogliente!
EliminaTutto meraviglioso Vale e davvero ben spiegato!
RispondiEliminaGrazie Ila, un tema difficile, sono contenta di essere riuscita a sintetizzare qualche aspetto (tu sai che io non ho il dono della sintesi...oh quanto lo sai!)
EliminaNon mi stanco mai di leggere di miti come questi... e che foto!!!! ;)
RispondiEliminaLa scelta delle foto è stata da un lato difficile ma dall'altro la cosa più avvincente!
EliminaAmo il design al di là dello stile scandinavo e credo che questo post vada oltre questo stesso stile. È un pezzo di cultura per noi che amiamo la casa. Davvero interessante. Ciao benedetta
RispondiEliminaGrazie Benedetta per le tue parole! E hai proprio ragione, questo racconto sfiora un pezzo di cultura così importante per le nostre case!
Eliminaun abbraccio
I love this blog having more stuff.
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